Pacchetto Jijona (6+1)

Il torrone Jijona di Maria Simona è realizzato secondo la ricetta tradizionale.

Questa confezione contiene un totale di 7 compresse di Turrón de Jijona Maria Simona, al prezzo di sole 6 compresse.

• Peso netto: 1,05 kg (7 x 150gr)
• Durata di conservazione: minimo 9 mesi. Conservare in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Una volta aperto, va conservato in frigorifero perché inizia a perdere le sue qualità organolettiche; dopo essere stato messo in frigorifero, il turrón de Jijona sarà un po’ più secco.
• Ingredienti: 64% di mandorle tostate, 12% di miele, zucchero, sciroppo di glucosio, albume d’uovo ed emulsionante: (E-471). Può contenere tracce di arachidi, sesamo e nocciole.

Questo prodotto è privo di glutine e quindi adatto ai celiaci.

Il torrone Maria Simona Jijona ha una Denominazione di Origine ed è tutelato dal Consiglio Regolatore Jijona.

L’origine del torrone di Jijona

Anche se nessuno può negare il forte legame del comune di Alicante con questo dolce, in origine era la stessa città di Alicante a produrre la maggior parte del torrone. Il motivo per cui questa piccola città è diventata un punto di riferimento mondiale nella produzione del turron è niente meno che una disputa legale.

Nella Spagna del XVII secolo, il commercio era dominato dalle corporazioni, potenti organizzazioni con il diritto esclusivo di concedere titoli e produrre determinati prodotti. Un calzolaio poteva produrre scarpe solo sotto la supervisione della corporazione dei calzolai, e un panettiere non sarebbe stato tale senza la licenza della corporazione dei panettieri.

In questo strano ecosistema, incontriamo i maestri del torrone. I turroneros non erano specialisti di una corporazione, ma contadini che guadagnavano soldi extra vendendo questo dolce. Questo non piaceva alla corporazione dei pasticceri di Valencia, che consideravano il miele e i prodotti zuccherini di loro competenza, e quindi intentarono una causa contro i turroneros di Alicante.

Il processo iniziò nel 1665 e la disputa si protrasse per sei anni, fino a quando, nel 1671, si decise a favore della corporazione valenciana, il cui controllo sui turroneros di Alicante causò la rapida scomparsa dell’industria dalla città.

È così che gli abitanti del piccolo comune di Sexona, l’attuale Jijona, hanno preso il testimone dalla capitale. Lontano dagli occhi e dall’influenza della corporazione, gli artigiani locali riuscirono ad aggirare il divieto di utilizzo di zucchero e miele, affermandosi come patria dell’autentico torrone spagnolo.

Per saperne di più

Trovate tutti i nostri consigli per la preparazione sul sito web di Maria Simona.

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